martedì 14 giugno 2011

AUTISTI BLOCCANO LA CITTA' PER SCIOPERARE CONTRO LA LEGALIZZAZIONE DEI “CHUTOS”

Oggi 13 Giugno 2011, in tutta la Bolivia, il Sindacato dei trasporti ha indetto uno sciopero contro la legge per regolarizzare i veicoli entrati nel paese attraverso il contrabbando, ma già registrati dalle Autorità Doganali Nazionali (ABN) per la loro nazionalizzazione.
Una legge, quella del Governo, che pone scompiglio, in quanto la registrazione dei veicoli cosiddetti “chutos” (non regolari), iniziata solo giovedì, ammonta già a 40.000 unità; mentre il Ministero di Economie e Finanze prevede una domanda di legalizzazione pari a 10.000 veicoli in 15 giorni, dei quali 4.300 saranno respinte per irregolarità.
Dal canto suo, il Governo annuncia che dopo il termine, previsto entro i 3 mesi, i veicoli privi di documenti non registrati saranno confiscati per l'uso da parte degli enti locali, giustificando la legge come atta a garantire la sicurezza pubblica nazionale.
In tutta la giornata di oggi, dalle ore 00.00, a La Paz i trasporti pubblici sono sospesi, e i cittadini cercano strategie alternative per raggiungere i luoghi desiderati; pochi e irregolari, invece, sono i taxisti che continuano a prestare servizio aumentando le tariffe e rischiando di essere picchiati o seguiti dagli scioperanti attivi.
In base alle risposte che darà oggi il Governo, sapremo se domani riusciremo ad andare al lavoro!

Claudia Atzei

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